PROVENIENZA
Data di nascita: 01/03/2014
Luogo di nascita: Chicago
Luogo di provenienza: Washington
Professione precedente: --
Stato civile: nubile
Stazione di residenza: Fort Totten
Professione attuale: Ricognitore
ASPETTO CARATTERIALE
Molto taciturna e schiva, è uno di quei soggetti che passa il tempo ad osservare e studiare gli altri standosene in disparte, intervenendo verbalmente solo quando è estremamente necessario. Pragmatica e determinata, è sempre molto solidale e altruista, una di quelle su cui si può facilmente contare. Non manca di coraggio - anche perchè è una caratteristica indispensabile per la professione che svolge - è decisamente impacciata nei rapporti interpersonali, cosa legata alla sua eccessiva timidezza.
STATUS FISICO
Costituzione: esile
Gruppo Sanguigno: 0-
Stato Clinico: Sano
Fobie:► Ceraunofobia
Segni Particolari► Cicatrice da artiglio di Alato sulla spalla sinistra.
► Varie cicatrici lievi sul corpo.
CONOSCENZE
► Armi da Tiro (balestra)
► Ottima manualità
► Conoscenze topografiche
INCOMPETENZE
► Armi da fuoco
► Nuoto
► Nessuna conoscenza tecnica
OSTILITA' ED ANOMALIE CONOSCIUTE
Alato; Snake; Tetro; Tempesta di fulmini; Spore; Pioggia Nera
EQUIPAGGIAMENTO
Abbigliamento da neve, tuta antipioggia, respiratore e filtri, torcia a batterie, contatore geiger, zaino, motoslitta, grimaldello.
ARSENALE
► Balestra in carbonio con dardi (x10)
► Coltellino svizzero
► Coltello da combattimento
BACKGROUND
Bekka non ha praticamente ricordi di come fosse la vita prima del cambiamento, troppo piccola per avere immagini nitide in merito. La sua è stata comunque un'infanzia estremamente serena e tranquilla, senza drammi di sorta, avvolta dall'affetto dei suoi genitori e del fratello Scott - di cinque anni più grande di lei - nella città di Chicago. Ha trascorso lì i suoi primi due anni di vita, prima che il padre - primo sergente dei marines - fosse convocato a Washington DC per lavorare al Pentagono dopo aver conseguito onori di guerra. Non molti mesi dopo il trasferimento, però, ebbe inizio l'attacco che costrinse la famiglia Smith, così come tante altre, a rintanarsi nei tunnel della metropolitana, nei quali Bekka è praticamente cresciuta. Non ci allontaneremmo troppo dal vero nel dire che questi tunnel, lei, li conosce praticamente quasi a memoria, anche per colpa della sua avventatezza che l'ha spesso indotta - quando era poco più che una bambina - a sgattaiolare via "per vedere il mondo".
Fu proprio una sua imprudenza a spingerla ad andare in superficie, come se la sua tenera età le impedisse di comprendere davvero quanto fosse difficile la vita, quanto si fosse terribilmente poco al sicuro. Aveva otto anni quando ci fu il suo primo incontro con l'alato: aveva messo piede in superficie per la curiosità di come fosse il mondo esterno, mai visto prima con i suoi occhi, se non quando era troppo piccola per ricordare.
Fu in quell'occasione che rischiò per la prima volta di morire, quando un piccolo alato ne puntò la figura e, senza indugi, incombette su di lei. La sua fortuna fu di essere salvata da un gruppo di ricognitori che riuscirono ad abbattere l'alato un attimo prima che questi la sollevasse per trascinarla via e fare di lei il suo pasto. Quell'incontro le costò - oltre ad un grosso spavento - una cicatrice che tuttora porta sulla spalla sinistra e che le fa da memento giorno dopo giorno. Probabilmente l'episodio fu uno dei motivi che la indussero a scegliere di diventare un ricognitore.
Tappa fondamentale della vita di Bekka è rappresentata dall'anno 2026: nell'attacco a Greenbelt perde la vita il padre che, non diversamente da come fatto nella sua "vita precedente", affrontò lo scontro insieme ad altri soldati come lui, nel tentativo di respingere le ostilità, contenendo le vittime. Analoga infausta sorte toccò pochi anni dopo anche alla madre, allevatrice, destinata a soccombere per colpa di uno Snout attratto nelle gallerie dalla presenza del bestiame.
Orfana dei genitori, dunque, coglie immediatamente la possibilità - non appena le viene concessa - di addestrarsi per diventare una ricognitrice, seguendo le orme del fratello Scott che, prima di lei, aveva intrapreso quella strada. E' insieme a lui che si trasferisce a Fort Totten - dove tuttora risiede - ed è anche insieme a lui che affronta la sua prima spedizione in superficie che le costa quasi la vita: durante l'esplorazione, infatti, il minuto gruppo al quale ella apparteneva si imbatte in una tempesta di fulmini. Uno di questi, più piccolo rispetto agli altri, la colpisce percorrendone l'esile corpo, provocandole così un forte shock elettrico che fa entrare il suo cuore in fibrillazione.
Durate il trasporto d'urgenza presso il Medical Center, il suo cuore va in arresto e viene fatto ripartire dopo qualche minuto grazie al pronto intervento di uno dei medici presenti alla stazione. L'episodio è parecchio traumatico per la ragazza che palesa disturbi della memoria per i primi giorni di recupero, tali da non farle ricordare nulla dell'accaduto; come se non bastasse, è proprio a causa di questo incidente che Bekka sviluppa una grave forma di ceraunofobia che le provoca pericolose crisi di panico - respiratorie, motorie e emotive - quando si trova in presenza di fulmini. Questo, tuttavia, non l'ha comunque indotta ad abbandonare la professione di ricognitore che continua a svolgere con caparbietà.